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Il tesoro del ristoratore

11 agosto, 2024 |   | 

Se la crisi del settore durante la pandemia ha dimostrato qualcosa, è che i dati sono la chiave del successo.

Chi aveva il controllo sul proprio business, non solo è sopravvissuto ma è tornato a prosperare.

Soprattutto per il settore della ristorazione, infatti, i dati si sono rivelati fondamentali per comprendere le preferenze dei clienti, implementare e migliorare le pratiche operative e adattare le offerte commerciali agli scenari del mercato in continua evoluzione.

Ma da dove provengono questi dati? Ogni volta che un operatore invia un ordine alla cucina o registra un pagamento, sta creando "dati grezzi". Anche le recensioni, il meteo locale e le interazioni con i social e così via, contengono informazioni che possono contribuire al successo del tuo ristorante.

Durante l'analisi dei singoli dati, questi potrebbero sembrare poco significativi, ma se messi insieme e analizzati aprono gli occhi sulla realtà e i suoi effetti sugli utili della tua attività.

Da dove arrivano i dati per l'analisi di un ristorante?

graficocreazionedatiI dati grezzi che si possono raccogliere, vengono creati prima dell'ingresso del cliente nel ristorante, durante la permanenza del cliente e dopo che il cliente ha pagato e  lasciato il ristorante.

Infatti, ad esempio il fattore "metereologico", è un dato che può pesantemente influire sulla presenza o meno di clienti nella tua attività.

E questo è un dato "grezzo" che però ha un peso molto importante per la valutazione della quantità dei tuoi acquisti, della presenza del personale, della preparazione dei semi-lavorati per i clienti che arriveranno.  Allo stesso modo, dopo che i clienti sono usciti dal tuo locale, potrebbero rilasciare delle recensioni o raccontare la loro esperienza sui canali social. Per quanto possa sembrarci strano e remoto, queste azioni avranno conseguenze future sull'affluenza e sulla reputazione del tuo ristorante. Che ci piaccia o meno, questo è il mondo in cui viviamo. Che ci piaccia o meno, questo è il "funnel" attraverso il quale i nostri futuri e possibili clienti, ci raggiungeranno. E una volta che ci raggiungeranno, tutto ricomincerà dall'inizio.

Vediamo cosa succede nel cosiddetto "funnel pre-decisione" del cliente

Questo tema meriterebbe un (lungo) articolo a sé, ma per scopi accademici e di spazio, lo tratteremo qui brevemente, analizzando succintamente le variabili che portano "alla decisione" il cliente.

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Capire appieno che queste "variabili" influenzano in modo significativo la scelta dei potenziali clienti significa comprendere l'importanza dei dati: è essenziale conoscere gli eventi che possono influenzare l'affluenza (a seconda del tipo di ristorante, del formato e della posizione del locale), così come le previsioni meteo che non solo incidono sull'affluenza, ma anche sulle preferenze (ad esempio, a ferragosto con 35 gradi non proporremmo polenta...).

Ora che il cliente ci ha scelto, arrivano altri dati grezzi da analizzare.

Cosa succede quando il cliente si siede al tavolo?

Alcuni software come Syrve, possono aiutare moltissimo a comprendere cosa succede dal momento in cui il cliente si siede al tavolo fino al momento in cui lascerà il locale - dando vita poi a possibili recensioni e interazioni sui social media che riguardano il nostro ristorante.

Ovviamente i dati sono moltissimi e solo per citarne alcuni in ordine sparso:

1) tempi di attesa tra l'ordine e l'arrivo della prima pietanza;

2) tempi di attesa tra le pietanze;

3) tempo di attesa per pagare il conto;

4) scelta della pietanza/pietanze;

5) qualità del cibo;

6) qualità del servizio e professionalità degli operatori;

7) rapporto prezzo/qualità percepito;

8) percezione dell'ambiente (luci, colori, musica, video, pulizia generale, pulizia dei bagni, arredamento...);

9) offerta unica ed esclusiva, non facilmente ripetibile in altri ristoranti...

L'elenco potrebbe allungarsi a dismisura. Ma molte risposte le troviamo nei dati inerenti il servizio (tempi di attesa, scelta delle pietanze, tipo di pagamento) e altre le troviamo nei social, nelle recensioni, nella frequenza con la quale il cliente ci sceglie nuovamente e così via.

E adesso che abbiamo i dati?

Adesso dobbiamo analizzare i dati. Dobbiamo scegliere differenti periodi temporali di riferimento e capire che cosa è accaduto: dobbiamo comprendere cosa ha allontanato i clienti (tempi di attesa? Qualità del cibo? Servizio troppo rapido e frenetico? Troppa scelta? Poca scelta?) e cosa ha attirato i clienti (le stesse variabili appena citate sono considerabili in entrambi i casi).

Dobbiamo analizzare le preferenze di pagamento dei nostri clienti e ottimizzare il servizio di conseguenza. Valutare quali piatti hanno avuto maggior successo e eventualmente rimuovere quelli meno richiesti per ottimizzare lo spazio in magazzino e il flusso di cassa. Identificare i clienti che spendono di più e quelli che preferiscono una spesa più contenuta. Monitorare le preferenze culinarie in base alle condizioni meteo, sia in caso di cattivo tempo che di bel tempo. Valutare quali eventi speciali hanno attirato maggiormente la clientela e potenziare la promozione in tali occasioni. Inoltre, durante tali eventi, è essenziale aumentare il personale, preparare più ingredienti in anticipo e garantire una copertura adeguata in sala per ottimizzare il servizio.

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Syrve gioca un ruolo fondamentale in tutto questo: raccoglie e analizza i dati, fornendoci informazioni dettagliate sui piatti più amati in base all'ora e agli eventi. Ci permette di capire le preferenze dei nostri clienti e di valutare la loro pazienza. Syrve monitora i tempi di preparazione e di servizio, consigliando anche quale cuoco è il più adatto a realizzare specifici piatti.

Con Syrve, i dati grezzi vengono elaborati in modo intelligente e presentati in modo chiaro al gestore del ristorante, risparmiandogli tempo prezioso. Questo strumento consente di rivedere il menu, sviluppare nuove strategie e ottimizzare gli investimenti in marketing e pubblicità, per un miglioramento continuo dell'attività.

E tutto questo a cosa può contribuire?

Innanzitutto il ristoratore avrà sott'occhio tutta la verità, nuda e cruda. Cosa funziona, cosa non funziona. E da qui potrà prevedere mosse correttive e migliorative per fare in modo che gli utili del ristorante possano tornare a prosperare fulgidamente, con meno sforzi (magari più mirati) e maggiore tempo libero.

Con Syrve puoi.

Fabrizio Brunoldi

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